I cancelli svolgono una doppia funzione: da un lato sono elementi che delimitano un’area abitativa o industriale, dall’altro fungono da principale via di accesso alla medesima. È fondamentale dunque che siano in grado di garantire un buon livello di robustezza e di resistenza agli agenti atmosferici e al tempo stesso rendano impossibile l’accesso a sconosciuti e persone non desiderate. Per questo motivo li troviamo assai spesso all’ingresso di ville singole, sia in città che in campagna, e di capannoni industriali, ma non è per nulla inusuale trovarli anche all’entrata di complessi abitativi comuni come case a schiera e condomini.
Tipologie di cancelli automatici e manuali
Possiamo distinguere innanzitutto i cancelli automatici da quelli manuali: i primi sono molto diffusi ormai ovunque e offrono la comodità di non dover scendere dal veicolo per l’apertura; i secondi invece sono di solito adottati come soglia d’ingresso per i pedoni. Esistono poi cancelli ad ante scorrevoli, assai comodi se non si vuole occupare spazio oltre il limite della recinzione; poi ci sono i classici cancelli a due ante a battente con apertura verso l’interno o l’esterno a seconda dei casi, oppure cancelli ad anta singola solitamente più piccoli, ad apertura manuale e utilizzati solitamente per il passaggio pedonale; meno diffusi sono invece i cancelli con apertura a libro ma che possono essere comunque adottati in situazioni con particolari esigenze.